“Ma l’inconsueta vibrazione che ha casa Minerbi si capisce soltanto quando saliamo a vedere la grande sala raggiungendola per una scaletta breve girata con grande maestria nel fondo di un salotto. Entriamo in un vastissimo ambiente allungato a galleria […]. La parete alta è coperta di pitture scompartite in un disegno geometrico a riquadri; e così incorniciate ci si presentano figure a grandezza naturale del più schietto Trecento, che rappresentato vizi e virtù”.
Maria Bellonci
Il brano è stato scritto da Maria Bellonci nel 1963 ed è stato raccolto in una serie di fogli di diario pubblicati per la prima volta nel settimanale “Il Punto” dal giugno 1958 al giugno 1964 e successivamente raccolti nel volume Pubblici segreti n. 1
Nella foto il Salone delle Allegorie delle Virtù e dei Vizi di Casa Minerbi-Del Sale
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