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Un premio per il monumento equestre del duca Francesco III d'Este

 

Una piccola scultura equestre raffigurante Francesco III d'Este Duca di Modena e Reggio, realizzata nel 1750 dallo scultore carrarese Francesco Antonio Panzetta Cassarini, si è aggiudicato il premio Cremonini alla XXXVIII mostra di Alto Antiquariato Modenantiquaria. L'opera, esposta nell'ambito della rassegna "Scultpura Capolavori italiani dal XIII al XX secolo", è stata presentata da Altomani & Sons.

Francesco Antonio Panzetta Cassarini, Monumento equestre aFrancesco III d'Este Duca di Modena e Reggio
Monumento equestre a Francesco III d'Este, dettaglio

Francesco Antonio Panzetta Cassarini, Monumento equestre aFrancesco III d'Este Duca di Modena e Reggio
La scultura è stata realizzata in marmo bianco di Carrara e presenta inserti in marmo rosso sul basamento. Sul fronte della base è inserita un'iscrizione che rende certa l'attribuzione a Francesco Antonio Panzetta Cassarini e la datazione al 1750. (FRANCISCUS/ TERTIUS/ DUX MUTINAE/ Inv. et Sculp: Fran:/ Panzetta Carrarie/ an: 1750). 

Nonostante le dimensione contenute (cm 71x47x22,5) la statua è ben eseguita e lavorata con grande maestria in ogni parte e potrebbe essere stata pensata per una sua riproduzione di dimensioni maggiori. Cosa che poi avvenne per un'altra statua equestre, sempre di Francesco III, realizzata nel 1774 da un altro scultore carrarese Giovanni Antonio Cybei. Quest'ultimo realizzò un monumento "colossale" che abbelliva la piazza di Sant'Agostino a Modena ma che durò solo ventidue anni e andò poi rovinosamente distrutto nel 1996 durante le invasioni napoleoniche. Una sorta infelice questa dei monumenti equestri degli Este che accomuna Ferrara e Modena. Infatti proprio a Ferrara le truppe  napoleoniche distrussero e fusero il monumento equestre in bronzo di Nicolò III d'Este realizzato nel 1451 da Niccolò Baroncelli e Antonio di Cristoforo.

Un breve video con alcune opere esposte a Sculptura 

Approfondimenti: 



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